-
© Haymarket Media
-
© Abarth
-
© Alfa Romeo
-
© Alpine
-
© Haymarket Media
-
© Aiways
-
© Cupra
-
© Haymarket Media
-
© Fiat
-
© Haymarket Media
-
© Haymarket Media
-
© Haymarket Media
-
© Kia
-
© Lotus
-
© Haymarket Media
-
© Mercedes-Benz
-
© Mini
-
© Nio
-
© Nissan
-
© Haymarket Media
-
© Peugeot
-
© Polestar
-
© Polestar
-
© JLR
-
© Renault
-
© Skywell
-
© Volvo
-
Finora nel 2024 sono arrivate molte nuove auto elettriche da una serie di marchi, tra cui MG, Mini, BMW, Volkswagen e Renault. Tutti stanno creando macchine nuove e tecnologicamente avanzate, e molto altro ancora è in arrivo.
Abarth presenterà il crossover elettrico 600e, mentre Audi rivaleggerà con BMW con la A6 E-tron, Nismo farà il suo ritorno con una Nissan Ariya e Lotus lancerà la sua prima berlina full-size. Senza contare che i produttori cinesi presenteranno una serie di modelli nuovi di zecca.
Un anno entusiasmante, dunque, nonostante siamo già oltre la metà. Unitevi a noi, quindi, nell'anteprima delle nuove auto elettriche in arrivo.
-
Abarth 600e
La 600e è destinata a cambiare le carte in tavola per Abarth. Sarà il primo SUV dell'azienda e la sua auto più potente, con 240 CV. È anche uno dei 1949 esemplari in edizione di lancio che saranno prodotti, con uno stile personalizzato che comprende paraurti anteriori e posteriori profondi, verniciatura viola e cerchi in lega sgargianti.
Probabilmente sarà alimentata dalla stessa batteria da 51 kWh del modello standard, ma la sua autonomia scenderà dai 405 km dell'auto standard ai 320 km a causa delle riserve di energia più consistenti.
-
Alfa Romeo Junior
La prima auto elettrica dell'Alfa Romeo è questo crossover dallo stile deciso, che si dice sia caratterizzato da una dinamica di guida "best in class", dal peso più basso del suo segmento e da nuovi elementi stilistici, tra cui la griglia anteriore "a scudetto" del marchio.
Con le prime consegne previste per ottobre/novembre, la Junior utilizza la stessa piattaforma e-CMP della Jeep Avenger e della Fiat 600e, con una batteria da 54 kWh in grado di garantire un'autonomia di 402 km in combinazione con un motore elettrico da 160 CV. Dal lancio sarà disponibile anche il modello Veloce, più potente, con 282 CV, 333 km di autonomia e una velocità di ricarica massima di 100 kW.
-
Alpine A290
Questa versione hot della Renault 5, in un certo senso, segna la rinascita di RenaultSport, perché offrirà ai clienti un telaio molto più sportivo e una batteria montata in basso nell'auto per abbassare la massa e migliorare la maneggevolezza. Utilizzerà anche freni a quattro pistoni presi dalla vettura sportiva Alpine A110.
Quando sarà in vendita all'inizio del 2025, sarà alimentata dallo stesso motore elettrico da 220 CV della Renault Megane E-Tech Electric o da un'unità da 272 CV sviluppata internamente da Renault.
L'unità dovrebbe essere la stessa da 52 kWh utilizzata dalla Renault Zoe, con un'autonomia ufficiale di 383 km.
-
Audi A6 E-tron
La A6 è sempre stata il cuore della gamma Audi, il che significa che questa prima versione elettrica deve essere all'altezza.
Ma con una piattaforma sviluppata da Porsche e Audi, ovvero la piattaforma Premium Performance Electric, inizia bene.
La vettura condivide questa piattaforma con la più grande Q6 E-tron, il che significa che le sue specifiche saranno probabilmente simili. Quest'auto offre 400 CV e una batteria da 100 kWh nell'allestimento base "55" ed è dotata di un'architettura di ricarica a 800 V. È prevista anche una versione RS6 con oltre 600 CV e velocità di ricarica fino a 270 kW.
-
Sempre U5
L'U5, un veicolo elettrico senza compromessi, arriverà nel Regno Unito nel corso dell'anno, come prima incursione nel settore dei SUV elettrici.
Con una batteria da 63 kWh, il SUV a cinque posti da 1770 kg offre un'autonomia relativamente modesta di 400 km, insieme a un tempo da 0 a 100 km/h di 7,8 secondi e una velocità massima limitata a 159 km/h. Il suo motore a magneti permanenti produce 198 CV e 309 Nm, mentre la sua efficienza energetica è valutata in 3,96mpkWh, un valore competitivo con l'equivalente Skoda Enyaq iV.
-
Cupra Tavascan
Previsto per il settembre 2024, il Tavascan è basato sulla piattaforma MEB del Gruppo Volkswagen e sarà disponibile in due versioni di potenza: 290 CV e 340 CV. Questo la posiziona accanto alla Tesla Model Y RWD da 264 CV e all'Audi Q4 E-tron da 300 CV.
Utilizza la stessa batteria da 82 kWh della Volkswagen ID 5, che nella sua versione più economica garantisce un'autonomia di 548 km.
-
Ferrari EV
Il mondo delle auto elettriche potrebbe essere nuovo per la Ferrari, ma il capo dell'azienda Benedetto Vigna ha promesso che il suo primo EV sarà realizzato "nel modo giusto".
Per assicurarsene, ha già completato diverse migliaia di chilometri di test su strada e il peso delle sue batterie sarà probabilmente immagazzinato in profondità nel telaio per mantenere il baricentro basso, migliorando così la maneggevolezza.
-
Fiat Grande Panda
La grande novità è che questa supermini robusta e dallo stile retrò arriverà all'inizio del 2025 e sarà un'auto elettrica molto più conveniente rispetto a molte delle sue concorrenti.
Al momento del lancio sarà offerta con una batteria da 44 kWh e un motore elettrico singolo da 112 CV, per un'autonomia di 320 km. Sarà disponibile anche una versione ibrida a più lunga autonomia.
Il suo design è simile all'aspetto squadrato e retrò della concept originale e riflette quello della Panda originale, che ha circolato per la prima volta nel 1980. In altri punti, la Panda richiama le sue radici utilitarie con un robusto skid plate anteriore, barre sul tetto e rivestimenti neri per la parte inferiore della carrozzeria.
-
Ford Fiesta EV
Se si realizzeranno, i successori elettrici spirituali della Ford Fiesta e della Focus si troveranno probabilmente su una nuovissima piattaforma "skunkworks", il cui sviluppo è guidato da un ex ingegnere di Tesla.
Secondo il responsabile della divisione elettrica di Ford, Marin Gjaja, la prima auto su questa piattaforma arriverà alla fine del 2026 o all'inizio del 2027, ma data la sua attenzione all'accessibilità economica, probabilmente si collocherà sotto i modelli posizionati al di sotto della Puma.
Secondo quanto riportato, circa 300 persone stanno attualmente lavorando all'architettura, con un team che comprende ingegneri di Tesla, Rivian e Apple, oltre che del mondo della Formula 1.
-
Ford Focus EV
Sebbene questa piattaforma "skunkworks" sia ancora in fase di progettazione, rappresenta il primo segnale della volontà di Ford di esplorare mercati al di sotto di crossover, SUV, coupé-crossover e altre nicchie.
In quest'ottica, potrebbe essere introdotto anche un successore elettrico dell'attuale Focus. E poiché le auto più recenti di Ford, come l'Explorer lungo 4,5 metri e il SUV-coupé Capri, lasciano spazio all'esplorazione di settori su cui Ford aveva finora un grande controllo.
È possibile che la Focus non torni esattamente con lo stesso stile di carrozzeria che adotta attualmente, soprattutto vista la popolarità dei crossover. Ma il ritorno del nome potrebbe almeno far scendere il prezzo fino a renderlo accessibile a un numero maggiore di persone.
-
Jeep Recon
L'ultima rivale della Land Rover Defender arriverà nel 2025 sotto forma di Jeep Recon. La Jeep Recon, che rientra nella strategia di rilancio dell'azienda americana in Europa, avrà un'autonomia elettrica di 600 km, un tempo da 0 a 100 km/h di soli 3,5 secondi e una potenza di quasi 600 CV.
Costruita negli Stati Uniti e destinata a essere commercializzata per prima, sarà introdotta con opzioni che includono porte rimovibili e un design open-top, come sulla Wrangler che la affiancherà.
-
Kia EV3
Iniziando la spinta di Kia verso il mercato dei veicoli elettrici più accessibili, ci si può aspettare il lancio della nuova EV3 alla fine di quest'anno, completa di uno stile squadrato e retrò e con una potenza massima di 307 CV.
Utilizzerà l'architettura E-GMP sviluppata da Hyundai Motor Group e attualmente utilizzata per modelli come Kia EV9, Hyundai Ioniq 5 e Genesis GV60. È inoltre probabile che offra batterie di diverse dimensioni e propulsori a trazione anteriore con un solo motore e a trazione integrale con due motori.
-
Lotus Emeya
Dichiarata l'EV a ricarica più rapida del mondo, la Emeya è la rivale della Porsche Taycan, dotata di una velocità di ricarica di picco di 402 kW. Questo le permette di ricaricare la sua batteria da 102 kWh dal 10% all'80% in 14 minuti; una batteria che garantirà un'autonomia fino a 609 km.
La versione più veloce si avvale di un propulsore a doppio motore che invia fino a 910 CV e 984 Nm a tutte e quattro le ruote, per un tempo da 0 a 100 km/h di 2,8 secondi. Le specifiche della Emeya entry-level e della Emeya S di fascia media non sono ancora state annunciate, ma si prevede che siano le stesse del SUV Eletre, che ha una potenza di 594 CV e un tempo dichiarato da 0 a 100 km/h di 4,5 secondi.
-
Maserati MC20 Folgore
Il principale punto di forza della MC20 Folgore sarà la probabile potenza di 750 CV e l'autonomia elettrica di circa 480 km. Ma Maserati punta non solo ad aumentare le prestazioni rispetto alla MC20 con motore V6, ma anche a mantenere il carattere e il senso di coinvolgimento di quell'auto.
Si prevede che utilizzerà lo stesso gruppo propulsore della Granturismo Folgore, con due motori sull'asse posteriore e uno anteriore.
-
Mercedes-Benz G580 con tecnologia EQ
Questa versione elettrica dell'iconico fuoristrada Mercedes avrà un'autonomia elettrica ufficiale di 469 km grazie alla sua batteria da 116 kWh, un'unità che si dice adotti un nuovo tipo di chimica per aumentare significativamente la sua autonomia. I funzionari Mercedes hanno addirittura dichiarato che si tratta della batteria più densa di energia che si possa trovare in un veicolo elettrico.
Ciascuno dei quattro motori elettrici alimenta una singola ruota e produce 143 CV, combinando una potenza massima di 571 CV e una coppia di 1164 Nm.
-
Mini Aceman
La Aceman è l'ultimo tassello del puzzle di Mini, la cui gamma sarà completata quando inizieranno le prime consegne a novembre.
A partire dal lancio, i clienti potranno scegliere tra due varianti, tra cui una Aceman E con 178 CV, una batteria da 42,5 kWh, 310 km di autonomia e un motore elettrico, o una Aceman SE con 212 CV, una batteria da 54,2 kWh e 405 km di autonomia. È prevista anche una versione JCW con lo stesso motore elettrico e un assetto sportivo.
-
Nio EL6
La EL6 promette di essere completamente diversa dalla vecchia ES6, con una nuova piattaforma, più spazio interno grazie al passo allungato, una migliore qualità degli interni e il più grande tetto apribile della sua categoria.
Di serie, è dotata di due motori elettrici - uno sull'asse anteriore e uno su quello posteriore - per una potenza totale di 475 CV, 701 Nm e un tempo da 0 a 100 km/h di 5,4 secondi. L'autonomia ufficiale è dichiarata di 483 km.
-
Nissan Ariya Nismo
Il primo modello Nismo dopo la 370Z è basato sulla Nissan Ariya e-4orce, ma ha una potenza maggiore rispetto a quella vettura, oltre a una dinamica personalizzata, una modalità di guida Nismo e un design esterno più aggressivo.
La vettura arriverà nel Regno Unito in due versioni, denominate B6 e B9. L'auto entry-level B6 utilizza una batteria da 66 kWh e produce 367 CV con 561 Nm di coppia. La B9, invece, utilizza una batteria da 91 kWh - 4 kWh in più rispetto all'attuale Ariya a maggiore capacità - ed eroga 439 CV e 600 Nm. Nissan non ha ancora confermato la data esatta di commercializzazione.
-
Peugeot e-408
L'ultima aggiunta alla gamma di auto elettriche compatte di Peugeot, la e-408 dovrebbe poggiare sulla piattaforma e-CMP2 di Stellantis e adottare un singolo motore elettrico anteriore da 160 CV e un pacco batterie da 51 kWh (utilizzabile).
Le specifiche ufficiali devono ancora arrivare, ma quando arriverà entro la fine dell'anno dovrebbe scattare da 0 a 100 km/h in meno di 10 secondi e avere un'autonomia elettrica di oltre 322 km.
-
Peugeot e-5008
Le prime consegne del SUV familiare di terza generazione di Peugeot inizieranno nell'autunno di quest'anno sotto forma di auto da 73 kWh, ma arriverà anche con l'opzione di un'unità più grande da 96 kWh. L'auto da 96 kWh ha un'autonomia dichiarata di 660 km, mentre l'auto a motore singolo con una batteria più piccola percorre 500 km con l'energia elettrica e dispone di trazione integrale e 322 CV.
La velocità di ricarica, invece, raggiunge un massimo di 160kW, che si dice aggiunga 100km di autonomia in soli 10 minuti.
-
Polestar 3
La seconda auto elettrica di Polestar è anche il suo primo SUV e le prime consegne sono previste tra febbraio e marzo 2025. Si basa sulla nuova piattaforma SPA2 di Volvo e sarà lanciata con un propulsore a due motori da 489 CV e 838 Nm.
Ciò è sufficiente a questo SUV di 2584 kg per scattare da 0 a 100 km/h in 5,0 secondi e per raggiungere una velocità massima di 209 km/h. Il Performance Pack opzionale aggiunge altri 27 CV e 69 Nm, riducendo il tempo da 0 a 10 km/h di 0,3 secondi.
L'autonomia elettrica della versione Long Range è fissata a 610 km, con un picco di ricarica di 250 kW.
-
Polestar 4
La Polestar 4 è un SUV elettrico a forma di picco che è stato definito dal suo costruttore "la reinvenzione del SUV-coupé".
Previsto per l'agosto 2024, entrerà nel mercato dei SUV elettrici premium come rivale della nuova Porsche Macan EV. Tutte le auto utilizzano un pacco batterie da 102 kWh, ma la vettura a motore singolo produce 272 CV e 343 Nm, mentre la vettura a doppio motore costa 7000 sterline in più ma ottiene 540 CV. Inoltre, il tempo da 0 a 100 km/h è di soli 3,8 secondi.
-
Range Rover elettrica
I test dell'ammiraglia JLR sono in fase di completamento in vista del lancio previsto per la fine dell'anno. Finora è stata mostrata durante i test invernali al Circolo Polare Artico con un design solo leggermente diverso dalla Range Rover a combustione e ibrida plug-in.
Sebbene JLR abbia precedentemente dichiarato che supporterà la ricarica a 800 V, non sono stati forniti dettagli tecnici specifici o dati sulle prestazioni.
-
Renault 5
Presentata al Salone di Ginevra del 2024, la 5 è una supermini retrò che arriverà nel primo trimestre del 2025. Questo la renderà una delle auto elettriche più economiche in vendita, inferiore a vetture come la Vauxhall Corsa e e persino alla BYD Dolphin.
Basata su una nuova piattaforma denominata Ampr Small, la 5 pesa 1372 kg con la batteria entry-level da 40 kWh. Questo è sufficiente per un'autonomia elettrica di 299 km, ma per i clienti che hanno bisogno di più c'è la versione da 52 kWh, che percorre 401 km.
-
Skywell BE11
Secondo l'azienda cinese, il BE11 sarà il suo primo "SUV strategico" e dovrebbe comparire nel settembre 2024.
Arriverà con due dimensioni di batteria: 72kWh e 86kWh, con autonomia elettrica rispettivamente di 399km e 489km. L'alimentazione proviene da un singolo motore elettrico da 204 CV montato anteriormente, che le consente di raggiungere una velocità massima limitata elettronicamente di 149 km/h e un tempo da 0 a 100 km/h di 9,6 secondi.
-
Volvo EX90
L'equivalente elettrico - e presto anche il sostituto - del SUV XC90 è la prima auto a poggiare sulla piattaforma SPA2 EV di Volvo e il primo veicolo "software-defined" con un proprio sistema operativo.
Sarà lanciata in versione Ultra e sarà disponibile con due opzioni di propulsione, la più semplice con 408 CV e l'edizione ad alte prestazioni con 517 CV.
Entrambi i propulsori utilizzano una batteria da 107 kWh e possono supportare la ricarica rapida a 400 V con velocità fino a 250 kW. L'autonomia elettrica è rispettivamente di 586 km e 579 km.