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La nuova Abarth 600e dimostra che anche un marchio che normalmente si associa alle piccole e grintose runabout basate sulla Fiat 500 non è immune ai crossover elettrici.
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Ma questo ingresso in un mercato molto saturo ha permesso ad Abarth di esplorare nuove vette di prestazioni e di provare che auto come questa possono ancora essere divertenti.
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Si tratta di un'auto che si distingue per le sue prestazioni in pista o di una poltiglia verde brillante di componenti del magazzino ricambi di Stellantis?
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Se il foglio delle specifiche tecniche è un dato di fatto, la risposta è no. La 600e si basa sulla piattaforma più recente di Stellantis, chiamata ePerfo CMP, un derivato della CMP che ha portato una carreggiata anteriore più larga di 30 mm e una carreggiata posteriore più larga di 25 mm, un sistema di raffreddamento della batteria che migliora le prestazioni e un differenziale torsen a slittamento limitato progettato e sviluppato dallo specialista giapponese JTEKT.
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Altrove, si trova un motore elettrico influenzato dalla Formula E, sospensioni più rigide del 40%, freni Alcon e pneumatici Michelin su misura con una mescola più morbida per una maggiore aderenza, il tutto per fornire il controllo necessario alla trasmissione più potente mai montata su un'Abarth.
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La 600e Turismo standard - l'oggetto principale di questa recensione - eroga 240 CV e 375 Nm, che sono sufficienti per un tempo da 0 a 100 km/h di 6,2 secondi e una velocità massima di 200 km/h. Una potenza maggiore è disponibile se si acquista la 600e Scorpionissima, un'edizione speciale a tiratura limitata di cui saranno realizzati 1939 esemplari per commemorare l'anno di fondazione di Abarth.
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Questa utilizza lo stesso motore da 280 CV dell'Alfa Romeo Junior Veloce, riducendo lo scatto da 0 a 62 miglia orarie a 5,9 secondi. Inoltre, è dotata dello stesso generatore di suono - progettato per imitare il rumore di un motore a combustione - visto per la prima volta sulla 500e. Tutte le vetture sono dotate di una batteria da 54 kWh, in grado di garantire un'autonomia elettrica fino a 333 km.
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La 600e ha tre modalità di guida che saranno familiari ai clienti della 500e: Scorpion Track, Scorpion Street e Turismo. Nella 600e, tuttavia, la modalità Turismo limita la velocità massima a 93 miglia orarie e la potenza a 190 CV, al fine di conservare l'autonomia. Le modalità Scorpion Street e Track aggiungono un po' di peso allo sterzo, pur sbloccando tutti i 240 CV e la velocità massima di 200 km/h.
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Il modo in cui è stata calibrata l'erogazione di potenza dell'auto è molto diverso da quello della 500e, in quanto aumenta progressivamente il ritmo invece di erogare una coppia improvvisa. Fornisce un'andatura generosa e autorevole che la fa sentire sufficientemente veloce, senza intimidire il conducente.
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Anche i freni sono abbastanza efficaci e accessibili, con pinze anteriori a quattro pistoncini e dischi anteriori robusti da 380 mm di diametro. In situazioni di elevata richiesta, come in pista, il pedale può risultare un po' vago, ma nella guida normale è ben ponderato e i freni stessi sono progressivi.
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Lo stesso vale per lo sterzo. Abarth ha ritarato la cremagliera elettrica della Fiat per renderla più reattiva, il che la rende ben calibrata per la sportività, con una sensazione diretta e positiva, anche se può essere piuttosto leggera. Immediatamente fuori centro, si sente nervoso, ma man mano che si esplora una parte maggiore del blocco, diventa progressivo e ispira fiducia.
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Questo è ulteriormente favorito dal nuovo differenziale Torsen. Se si pianta il piede destro a metà curva, si può sentire il differenziale che distribuisce la potenza alla ruota interna e la trascina più vicino all'apice; è un effetto molto soddisfacente che permette al guidatore di ottenere il meglio dall'auto, indipendentemente dal suo livello di abilità.
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Detto questo, se è troppo esigente negli input, scoprirà che i suoi pneumatici Michelin non sono completamente immuni al sottosterzo. Manca anche una certa regolabilità a metà curva, al punto che l'esperienza di guida può risultare piuttosto lineare e monodimensionale, ma questo non significa che non sia uno strumento efficace per divertirsi.
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All'interno, ci sono alcuni tocchi interessanti per farle capire che sta sedendo nell'equivalente steroideo di una derivata più comune, tra cui la pelle scamosciata nera, i pedali in alluminio e alcuni stemmi dello scorpione. Le vetture Scorpionissima ricevono anche i propri sedili sportivi riscaldati e un motivo scorpione personalizzato di serie. A parte questo, l'abitacolo della Abarth è identico a quello della sua cugina, il che è un peccato visto che il suo costo è notevolmente superiore.
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Il fatto che il pacco batterie sia montato sotto il pavimento significa che la posizione di guida è leggermente più alta di quanto vorremmo in un veicolo con intenzioni sportive, ma i sedili anteriori hanno una buona regolazione e un supporto laterale e sotto la coscia. È un peccato che non si possa fare nulla di ergonomico per alleviare la pressione scheletrica di un vano piedi angusto, e né i cuscini dei sedili né i supporti laterali possono essere estesi o regolati.
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I prezzi partono da circa 40.000 euro, rendendola competitiva con la MG 4 XPower e leggermente più costosa dell'equivalente Alfa Romeo Junior o della Ford Puma ST. La Scorpionissima, invece, si avvicina ai 50.000 euro.
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Il prezzo è competitivo, quindi, ma l'attrazione principale della 600e sarà la sua capacità di metterla in soggezione per le sue capacità dinamiche. Questo e il suo propulsore intuitivo dovrebbero facilitare la transizione dalla combustione all'energia elettrica per i fanatici della benzina che desiderano fare questo cambiamento. I suoi interni potrebbero essere più differenziati e a volte si sente la mancanza di un valore di intrattenimento finale, ma gli aggiornamenti delle prestazioni significano che questa non è solo l'Abarth più potente mai realizzata, ma anche la più capace.